Il cristianesimo giunse presto a Spoleto, come testimoniano la presenza di molti martiri locali ancora oggi venerati e la precoce attestazione di una sede vescovile, già presente nel IV secolo.
A testimonianza di ciò, rimangono a Spoleto edifici religiosi dalle origini antichissime, rinnovati sovente nei secoli successivi, specie durante la grande fioritura romanica o in epoca rinascimentale, che vide l’arrivo in città di artisti del calibro di Filippo Lippi o del Pintoricchio.
Numerose le chiese rinnovate o costruite ex novo nel XVII e XVIII secolo grazie a vescovi di primo piano e a nobili locali, i quali favorirono stretti legami con Roma e con i grandi artisti che gravitavano intorno alla Sede Papale.
Mirabile esempio di architettura romanica dalle incerte origini, presenta una struttura a tre navate con accentuato slancio verticale. Altra particolarità è la presenza dei matronei, sorta di gallerie che si snodano sopra le navate laterali...
La chiesa, già esistente nel Medioevo col nome di Santa Maria del Massaccio, fu riedificata alla fine del ‘400 ed intitolata a San Rocco.
I documenti indicano come principale artefice di questo nuovo edificio rinascimentale Francesco ...