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Palazzo Collicola

L’edificio, appartenuto alla nobile famiglia dei Collicola, fu costruito a partire dal 1717 su disegno dell’architetto Sebastiano Cipriani.
Il palazzo conserva la struttura architettonica originaria, caratterizzata da un corpo centrale e da due laterali di dimensioni minori che incorniciano il cortile interno, sovrastato da un prospetto a tre ordini di arcate. L’interno è impreziosito da una galleria interamente decorata con squisite tempere settecentesche, situata al piano nobile, un tempo frequentata da illustri personaggi ospiti del palazzo, tra i quali Carlo di Borbone (il futuro Carlo III Re di Spagna), Papa Pio VI e Carlo Emanuele Re di Sardegna.
I preziosi arredi interni, i dipinti e gli arazzi di proprietà dei Collicola furono poi messi all’asta quando la famiglia si estinse. Il palazzo fu quindi acquistato dal Comune ed è stato a lungo sede dell’Istituto Statale d’arte “Leoncillo Leonardi”; oggi, in seguito ad un accurato restauro, ospita, al secondo piano, Galleria d’arte moderna “G. Carandente” e nel mese di Giugno 2010 è stato riaperto il piano nobile, allestito con parte degli arredi originali, e il secondo piano destinato ad importanti mostre di arte contemporanea.

Appartamento Gentilizio
Il progetto del grande edificio fu affidato all'architetto senese Sebastiano Cipriani, noto per una lunga attività a Roma e nell'Italia centrale. La costruzione, intrapresa nel 1717, era certamente già conclusa nel 1734, quando la fastosa dimora ospitò Carlo di Barbone, il futuro Carlo III di Spagna. Occorre fare riferimento a quegli anni anche per datare la decorazione pittorica che, in particolar modo nella Galleria, riflette fedelmente il gusto diffuso da Roma nei primi decenni del secolo, quando il Palazzo fu costruito e decorato. Promotori e sostenitori dell'iniziativa furono Francesco Collicola e il più noto esponente della famiglia, Carlo, che coronò la sua carriera ecclesiastica romana ricevendo nel 1728 la porpora cardinalizia dal papa Benedetto XIII Orsini. Inoltre, nell'anticamera detta Sala del Camino convive con gli ornati settecenteschi il notevole fregio con Figure allegoriche del XVII secolo, come dimostrano le api barberiniane, recuperato nel corso dei restauri. E' molto probabile un riferimento a Taddeo Collicola e al nipote Silvestre, entrambi archiatri di Urbano Vili.
La Galleria, esposta con grandi vetrate ad Occidente, si sviluppa per 32 metri. Artisti di fama come Michelangelo Cerruti, Pier Leone Ghezzi, Aureliano Milani, Giovanni Odazzi avevano proprio allora fornito nuovi esempi di decorazione di chiese, ville e palazzi, generalmente ammirati per il ricco repertorio ornamentale, la destrezza compositiva e il virtuosismo illusionistico, secondo una piacevole declinazione della grande tradizione seicentesca, nota con il termine di barocchetto o di proto-rococò. Espressioni del nuovo gusto si vedevano a Roma, ad esempio, nei palazzi Doria Pamphilj, Albani-Dei Drago, Poli, nella Villa Falconieri a Torreinpietra e nelle chiese della Maddalena, dell'Umiltà e di San Pietro in Montorio. In particolare, per l'attribuzione della decorazione pittorica della Galleria Collicola alcuni studiosi (V. Casale e G. Sestieri) hanno proposto il nome di Michelangelo Cerruti. Altri ambienti di particolare rilievo sono il Salone gentilizio, sviluppato in altezza per due piani, la Sala degli Specchi all'estremità sud della Galleria e la Cappella. Ma nell'intero appartamento nobile sono ottimamente conservati i soffitti a cassettoni e i fregi.
Le parti più cospicue dell'arredo, e innanzitutto l'eccellente serie dei tavoli da parete dei primi del Settecento, appartengono al palazzo e furono acquistati dal Comune di Spoleto insieme con l'edificio nel 1939.

L’Umbria, Manuali per il Territorio, Spoleto, Roma 1978

Informazioni utili

Indirizzo: Piazza Collicola

www.palazzocollicola.it

Ente: Comune di Spoleto


Orario di apertura
Palazzo Collicola
Galleria d’Arte Moderna “G. Carandente”
Appartamento Nobile e mostre temporanee

lunedì 10.30-13.00
martedì e mercoledì - Chiuso
giovedì 10.30-13.00
venerdì 10.30-13.00 | 15.00-17.30
sabato 10.30-13.00 | 15.00-17.30
domenica 10.30-13.00 | 15.00-17.30

dal 30 marzo 2025
lunedì 10.30-13.00
martedì e mercoledì - Chiuso
giovedì 15.00-17.30
venerdì 10.30-13.30 | 14.30-17.30
sabato 10.30-13.30 | 14.30-17.30
domenica 10.30-13.30 | 14.30-17.30
martedì e mercoledì - Chiuso

Se vuoi visitare il museo in giorni e orari diversi da quelli di apertura, invia una mail di richiesta a spoleto@sistemamuseo.it


Biblioteca “G. Carandente”
Venerdì e sabato
10:30-13:00 | 15:00-17:30

dal 30 marzo 2025
Venerdì e sabato
10:30-13:30 | 14:30-17:30
Chiuso dalla domenica al giovedì e ad Agosto

Destinazione d'uso: Sede espositiva, sede di mostre temporanee, performance, manifestazioni, presentazioni e convegni
Gestione servizi museali: Biglietteria, informazioni, servizi educativi, visite guidate, bookshop

Gestione servizi eventi: Mostre, convegni, spettacoli.
Nolo della struttura: È possibile prenotare Palazzo Collicola per eventi (matrimoni, feste, ecc.) fermo restando il parere della Direzione ai sensi del Regolamento dei Musei
Per informazioni rivolgersi a: annarita.cosso@comunespoleto.gov.it

Tariffe d'ingresso:
PIANO NOBILE GALLERIA D'ARTE MODERNA "G. CARANDENTE - APPARTAMENTO NOBILE E MOSTRE TEMPORANEE

Biglietto Intero – € 9,00
Biglietto Ridotto – € 5,00 (dai 18 ai 25 anni)
Ingresso Gratuito bambini e ragazzi minori di 18 anni | Studenti Accademie di Belle Arti e discipline legate all’arte/spettacolo | portatori di handicap con estensione del beneficio ad un accompagnatore | ICOM | tesserati Associazione Amici di Palazzo Collicola | giornalisti | guide turistiche

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