Mirabile esempio di architettura romanica dalle incerte origini, presenta una struttura a tre navate con accentuato slancio verticale. Altra particolarità è la presenza dei matronei, sorta di gallerie che si snodano sopra le navate laterali. L’edificio è stato realizzato utilizzato materiale di spoglio di epoca romana e altomedievale, come si nota nel pilastro destro tra seconda e terza navata. Della decorazione a fresco rimangono due figure di Sante sulle colonne e l’Eterno benedicente tra angeli del XVI secolo, sul catino absidale.
L’altare in marmo, proveniente dalla Cattedrale, presenta una decorazione a motivi cosmateschi che incornicia l’Agnus Dei tra gli Evangelisti. La chiesa è inserita nell'area del Palazzo Vescovile, edificio rinnovato tra XVI e XVIII secolo, come testimoniano gli affreschi presenti nelle sale di rappresentanza, che ospitano attualmente il Museo Diocesano.

L’Umbria, Manuali per il Territorio, Spoleto, Roma 1978